Progetto fami lab impact

LOMAZZO

DIMENSIONE TERRITORIALE DELL’INTERVENTO: 

I Servizi riguardano i cittadini stranieri domiciliati nei Comuni dell’Ambito Territoriale Lomazzo-Fino Mornasco e gli studenti presenti negli Istituti Comprensivi che hanno aderito al progetto. 

AZIONE 1

-      Interventi educativi, psicologici e di mediazione linguistico culturale rivolti a studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado, che si affiancano alle attività di facilitazione linguistica già attivate da ASCI; gli interventi saranno attuati a scuola, presso servizi del territorio (Biblioteche, Centri di aggregazione) e al domicilio, con particolare riferimento alle situazioni di maggiore. Gli interventi saranno attivati sulla base di segnalazioni di situazioni critiche da parte dei Servizi Sociali, delle scuole e dei servizi del territorio.

-      Interventi di orientamento per gli studenti stranieri delle classi 3° della secondaria di primo grado: si tratta di interventi di orientamento in cui supportare i minori e le loro famiglie, in stretta sinergia con il contesto scolastico di riferimento, a compiere una scelta il più possibile in linea con le caratteristiche personali e scolastiche dei ragazzi in modo che la scelta sia il più possibile vicina anche al contesto socio – cultuale di riferimento.

-      Costruzione di una rete di tutti i servizi extrascolastici (dopo scuola) che possono limitare il gap formativo tra alunni italiani e migranti.

-      Costruzione di una rete delle associazioni genitori per promuovere la partecipazione sempre più ampia da parte dei genitori migranti.  

AZIONE 2

-      Consolidamento Sportello Informativo Stranieri nelle sedi individuate nel progetto “Misura per Misura: Atto secondo – Integrazione”. Si intende proseguire le aperture nei Comuni attualmente coinvolti (Lomazzo, Fino Mornasco, Mozzate e Turate): si è infatti constatato che queste 4 localizzazioni permettono di dare una copertura praticamente completa sul territorio favorendo l’accesso dei cittadini stranieri ai servizi del territorio e agli uffici della Pubblica Amministrazione, venendo incontro alle particolari conformazioni del territorio dell’ambito.

-      Attività informativa itinerante da parte dell’Operatore di Sportello al di fuori delle sedi di apertura con cadenza settimanale, nei luoghi strategici, individuati con ciascuna amministrazione, che fungono da ritrovo per i cittadini stranieri.

-      Costruzione e rafforzamento della rete tra gli Sportelli e il Servizio di neuropsichiatria infantile, lo sportello unico welfare (SUW) e con il servizio vaccini.

-      Accompagnamento ai servizi di neuropsichiatria infantile in modo da agevolare l’accesso: attraverso la costruzione della rete con i servizi di neuropsichiatria infantile si intende realizzare colloqui di mediazione linguistico – culturali prima dell’invio presso le scuole in modo che le famiglie abbiano chiaro il servizio, le sue finalità e le motivazioni per cui viene indicato l’iter diagnostico.

-      Incontri di supporto psicologico transculturale e mediazione per i nuclei familiari che accedono ai servizi di Tutela Minori.

-      Consolidare il lavoro di semplificazione della comunicazione e della modulistica attuato con gli uffici comunali e le segreterie degli Istituti Comprensivi all’interno del progetto “Misura per Misura: Atto secondo – integrazione”. 

AZIONE 3

a) Attraverso il potenziamento della rete con gli Uffici comunali e i servizi ATS e ASST, raccogliere il materiale informativo relativo all’accesso alle prestazioni in ambito sociale e sanitario

b) Caricare nella sezione dedicata del sito ASCI, sviluppato nel precedente FAMI, tutto il materiale informativo relativo all’accesso alle prestazioni socio-sanitarie, creando delle sezioni dedicate di facile accesso

c) Promuovere l’utilizzo del sito ministeriale e del sito ASCI, garantendone l’aggiornamento costante e l’utilizzo di tutte le sue potenzialità, anche attraverso la valorizzazione della possibilità di porre richieste e quesiti tramite mail.

AZIONE 4

a) Incontri presso le associazioni di cittadini stranieri sul tema della genitorialità in modo da favorire l’emergere di problematiche nei rapporti genitori-figli.

b) Valorizzare il ruolo delle associazioni di cittadini stranieri nella Rete con i servizi ASCI, dando la possibilità di richiedere interventi di supporto psicologico e/o educativo su nuclei familiari problematici, diventando quindi antenne anche di situazioni di fragilità che possono essere supportate in modo preventivo.

c) Promuovere la fattiva collaborazione tra Associazioni di cittadini stranieri e lo Sportello Informativo, favorita dalla presenza periodica dell’Operatore dello Sportello nelle sedi delle associazioni coinvolte

c) Creazione di una rete delle associazioni sportive.

d) Organizzazione contest fotografico su luoghi, volti e storie dei Comuni dell’ambito visti dai cittadini stranieri o con un back ground migratorio. Si intende creare attraverso laboratori fotografici itineranti un’occasione concreta di partecipazione attiva che possa lasciare un segno tangibile, allargando sguardi e prospettive sia di coloro che partecipano sia di coloro che vedranno i risultati.