Progetto fami lab impact

GALLARATE

DIMENSIONE TERRITORIALE DELL’INTERVENTO:

I servizi saranno attivati nel territorio del Comune di Gallarate 

AZIONE 1 

-      Interventi di rafforzamento dell’offerta formativa in materia di insegnamento della lingua italiana

Le attività previste, potenziando i percorsi di supporto all’apprendimento dell’italiano L2, sono:

-         organizzazione di incontri di lavoro con i docenti e referenti  commissioni per l’Intercultura

-         elaborazione del piano di lavoro per ogni singola scuola

-         calendario degli incontri periodici sia con l’insegnante di classe che con le famiglie degli alunni stranieri

-         colloquio iniziale di accoglienza con alunno, genitore, insegnante e mediatore per far conoscere all’alunno e al genitore straniero i tempi e le regole della scuola che sta frequentando

-         lavoro di alfabetizzazione in lingua L2. 

Attività previste durante l’anno scolastico (tenendo ben presente il fatto che svolgere un buon lavoro significa farlo nei tre contesti scuola, famiglia e comunità), collaborando con i mediatori:

-         lavoro di mediazione vera e propria che consiste in un approccio diretto con l’alunno straniero, sostegno all’apprendimento, lavoro di traduzione e/o di semplificazione di alcuni testi, in modo tale che abbia il prima possibile un autentico accesso al programma scolastico;

-         facilitazione dei rapporti di relazione dei tre contesti Scuola-Famiglia-Società nonché la comunicazione e comprensione tra di essi;

Attività previste nell’ultima fase del percorso didattico:

-         accompagnamento gruppo di ragazzi delle classi terzi nella preparazione degli elaborati da presentare agli esami.

-         avviamento di un’attività di orientamento nella scelta dell’indirizzo scolastico (Open Day). Il mediatore linguistico-culturale sarà chiamato per affiancare lo studente straniero frequentante la

-          scuola secondaria di primo grado proprio nella scelta dell’indirizzo di cui sopra. 

Potenziamento di percorsi di sensibilizzazione ai temi dell’integrazione e contrasto alla discriminazione in ambito scolastico.

Questa attività risulta essere un potenziamento rispetto alle positive esperienze della edizione precedente nelle scuole superiori, viste anche le relazioni create con gli Istituti Comprensivi della città di Gallarate, e permetterà di mettere a disposizione di questi ultimi sedici percorsi di sensibilizzazione ai temi dell’integrazione e del contrasto alla discriminazione costituiti da otto incontri da tre ore ciascuno, da erogare ai gruppi classe con la maggiore presenza di stranieri (anche di seconda generazione) nei casi di potenziali conflitti, espressi o latenti, o casi di esclusione e difficoltà di inserimento, anche di ragazzi NAI.

-      Interventi di prevenzione dell’insuccesso e del ritardo scolastico degli alunni e studenti stranieri:
-      laboratori didattici: recupero competenze di base e supporto all'acquisizione del metodo di studio;
-      supporto all'orientamento scolastico in affiancamento ai docenti

Gli operatori in stretto contatto con i referenti per il disagio e per l’ intercultura di tutte le scuole secondarie di primo grado coinvolte nel progetto, lavoreranno con i ragazzi segnalati dai docenti per costruire percorsi individualizzati e/o di piccolo gruppo per il recupero dei gap di apprendimento.

Interventi volti a ridurre i processi di dispersione scolastica e formativa e a favorire i processi di inclusione degli studenti, soprattutto nel passaggio tra i cicli scolastici anche attraverso il coinvolgimento degli IFP.

-      Interventi di valorizzazione dell’identità culturale e delle esperienze di peer education, attraverso il coinvolgimento attivo di studenti e giovani, in particolare quelli con background migratorio.

All’Isis Ponti si proseguirà l’esperienza  denominata “One-up”, un momento settimanale pomeridiano della durata di tre ore per venti settimane, in cui un gruppo di ragazzi delle classi superiori (Peer-educators) anche stranieri o con background migratorio, opportunamente formato e monitorato, aiuterà i più giovani nel recupero dei contenuti didattici, con particolare attenzione alle difficoltà dovute alle differenze linguistiche e culturali, oltre a proporre attività di valorizzazione delle identità culturali presenti nel gruppo.