Progetto fami lab impact

DALMINE

DIMENSIONE TERRITORIALE DELL’INTERVENTO:

Le azioni riguarderanno il territorio dell’Ambito di Dalmine che comprende 17 Comuni; si specifica che alcune attività verranno realizzate soltanto in alcuni Comuni (zona dei 5 Comuni che compongono l’area di Zingonia) che per caratteristiche e alcune particolarità rappresentano una specificità del territorio dell’Ambito, in termini di presenza della popolazione straniera

AZIONE 1

Azioni in contrasto alla dispersione scolastica:

- Azioni di mediazione familiare e territoriale nella consapevolezza che la famiglia di origine giochi un ruolo fondamentale nei processi che portano alla dispersione scolastica e che possono favorire o ostacolare l’inclusione sociale di minori e giovani stranieri.

- Percorsi di orientamento all’interno dell’istituzione scolastica per accompagnare ragazzi/e di origine straniera e le loro famiglie nella comprensione del sistema scolastico in cui sono inseriti e nell’individuazione di un possibile percorso futuro per la scuola secondaria di 2 grado.

- Attivazione di Laboratori di peer education per formare tutors/mentori/fratelli maggiori (studenti stranieri di 2°generazione) di giovani stranieri in ingresso nelle scuole secondarie di primo e secondo grado.

-  Attività di mentoring utile nel coinvolgimento e accompagnamento di soggetti vulnerabili in termini di partecipazione attiva e adempimento ai propri obblighi individuali e comunitari. Le famiglie destinatarie dell’intervento - identificate in stretta collaborazione con i servizi sociali e i partner di progetto - verranno affiancate in un percorso che permetterà di rafforzarne le competenze educative, facilitare la relazione con l’istituzione scolastica e con le altre famiglie del territorio, agendo in stretta collaborazione con i partner progettuali, con la scuola (in particolare le scuole del territorio di Zingonia) e con il Tavolo di Comunità. 

AZIONE 2

Sono previste le seguenti attività:

-         Il servizio di mediazione culturale intende mettere a disposizione degli operatori richiedenti competenze di professionisti che parlano le lingue madre degli immigrati maggiormente residenti nei comuni dell’Ambito, conoscano le culture di provenienza, e siano esperti delle dinamiche tipiche dei processi migratori. Data la forte presenza di minori stranieri nelle scuole del territorio verrà data facoltà agli Istituti Comprensivi che insistono sull’Ambito di Dalmine di chiedere interventi di mediazione per i casi di studenti Neo Arrivati in Italia (NAI), colloqui con le famiglie che non parlano la lingua italiana, e la gestione di situazioni di particolare criticità. Il servizio di mediazione culturale messo a disposizione si articola nelle seguenti attività: consulenze interculturali agli operatori; incontri di mediazione con le persone di origine straniera; traduzioni; semplificazione linguistica.

-       Per facilitare l’accesso ai servizi si potenzierà lo Sportello informativo allargato a tutta la cittadinanza. L’Ambito di Dalmine ha avviato dal Gennaio 2108 un progetto di strutturazione, e di potenziamento grazie alle risorse FAMI 1° avviso, del sistema di accoglienza e accesso dei cittadini. Tale sistema si sviluppa attraverso la presenza capillare di sportelli di accoglienza nei 17 dei comuni dell’Ambito. Il progetto nasce raccogliendo l’esperienza operativa di alcuni comuni dell’Ambito (Azzano, Urgnano, Levate, Zanica) che già da qualche anno stavano sperimentando questo modello di lavoro, con evidenti vantaggi nell’organizzazione complessiva del lavoro negli uffici dei servizi sociali comunali.  Lo sportello Agorà è uno sportello dedicato specificatamente ai cittadini stranieri avviato per volontà di 5 Comuni dell’Ambito: Zanica, Comun Nuovo, Levate e Partner del progetto la cooperativa sociale Ecosviluppo che sostiene lo sportello per il territorio di Stezzano. Lo sportello che ha ormai una esperienza pluriennale consolidata è stato potenziato con le risorse FAMI 1° avviso. Il Focus è sulle pratiche amministrative specifiche per la regolare presenza in Italia, ma ha sviluppato competenze e conoscenze sulle modalità di gestione del cittadino straniero in generale. Agorà dovrà svolgere funzioni di secondo livello su tre assi: redazione di una newsletter per aggiornare gli operatori sulla normativa, la giurisprudenza, le prassi amministrative che impattano operativamente sul loro lavoro con i cittadini di origine straniera; attività di consulenza e di informazione centrata sulla ricerca di soluzioni specifiche; attività formativa dedicata sia agli operatori degli sportelli sia ai mediatori culturali. 

AZIONE 4

Azioni di community organizing per il territorio dell’area di Zingonia

Il progetto prevede diverse azioni: Condominio sociale; Economie collaborative; Giovani e interculturalità; Comunica Zingonia.

Il lavoro si svilupperà a partire dai contesti condominiali per arrivare ai contesti di socializzazione, alle comunità di pratiche e di apprendimento, toccando le diverse componenti sociali presenti: giovani, anziani, famiglie, lavoratori, cittadini italiani e di origine straniera. In particolare su giovani e interculturalità, ci sarà una specifica attenzione alle giovani generazioni e alla promozione di attività che generino coesione sociale partendo dalla possibilità di avere un luogo fisico, dal quale si sviluppano le proposte progettuali.