Progetto fami lab impact
Laboratori Lab'Impact

Pubblicato 07 giugno 2023

Comunicare l'accoglienza e l'integrazione: con FAMI LabImpact esperienze e testimonianze a confronto

di loredana bello

Come comunicare l'accoglienza e l'integrazione? Quali variabili considerare e come inserire un progetto di inclusione territoriale in un processo comunicativo?
A queste domande ha risposto il convegno organizzato nell'ambito delle attività del Piano Regionale FAMI Lab’IMPACT.

L'iniziativa, rivolta a giornalisti e operatori del sociale, è stata organizzata da Anci Lombardia, in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti Lombardia.

L'esperienza del Lab'Impact
Loredana Bello, dell'ufficio stampa di ANCI Lombardia, aprendo i lavori ha evidenziato come il progetto FAMI Lab’IMPACT ha promosso l’integrazione dei cittadini di paesi terzi regolarmente presenti nella nostra regione attraverso un lavoro di comunità e la costruzione di partnership, tra soggetti pubblici e non, in una logica di integrazione del sistema e della rete dei servizi. 
Considerando che l'iniziativa è rientrata nella programmazione del Fondo Asilo Immigrazione 2018 - 2023 della Regione Lombardia in fase di conclusione, si è subito entrati nel merito della prossima programmazione presentata da Ivana Di Lascio, della Direzione Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari Opportunità di Regione Lombardia.
Anna Meraviglia, project manager di FAMI Lab'Impact e coordinatrice del Dipartimento Welfare di ANCI Lombardia, ha presentato le principali caratteristiche del progetto, considerando come sia atterrato "su una dimensione geografica significativa", coinvolgendo reti territoriali che rappresentano un totale di 844 Comuni lombardi. Obiettivi del Lab'Impact sono stati: sostenere e implementare le reti territoriali in una logica di empowerment di comunità, incentivare la costruzione di sinergie, potenziare e rendere più inclusive e stabili le reti territoriali. Su queste basi è stato costruito un percorso in grado di coinvolgere gli enti in attività formative, di confronto, studio, progettazione e supporto. Punto forte dell'iniziativa è stato la valutazione dell'impatto di quanto messo in pratica localmente, che ha permesso di capire il concreto risvolto delle pratiche attuate.
Nella cornice operativa, l'attività di comunicazione e relazione è stata fondamentale per diffondere informazioni e creare confronto e partecipazione, come ha ribadito Loredana Bello, considerando quanto fatto anche in collaborazione con AnciLab. 

Video presentazione del progetto.


Il racconto delle esperienze maturate nei laboratori proposti nel corso delle azioni progettuali ha preso forma nelle pagine di 6 e-book con l’obiettivo di fissare e restituire i contributi e gli approfondimenti scaturiti in un’ottica di condivisione delle migliori pratiche e per renderle patrimonio comune. Gli ebook sono editi da AnciLab Editore.

Comunicare l'immigrazione: le trappole da evitare
"Per comunicare l'immigrazione si deve sempre partire dai dati", per evitare "la stupefacente sequenza di allarmi" che spesso ci travolge, ha osservato Riccardo Bonacina, giornalista e fondatore della rivista Vita, nel suo intervento. Per Bonacina altro tema da considerare è quello "della retorica e del linguaggio", perche troppo spesso quando si parla di migranti si usano parole e riferimenti che confondono e creano pregiudizi. Per questo "è importante, nelle cronache, far parlare i protagonisti e le vittime" dei fatti.
Sulla questione è intervenuto Giorgio Oldrini, coordinatore della comunicazione di ANCI Lombardia, che ha citato il film "Sbatti il mostro in prima pagina" per ricordare come si debba evitare innanzitutto di confondere i lettori.

Media e ONG, il racconto multimediale dell'integrazione
Per approfondire come si può raccontare l'accoglienza dei migranti attraverso la multimedialità è intervenuta Diletta Grella, giornalista e videomaker che opera nel contesto delle campagne sociali che "si basano su tecniche persuasive per convincere le persone di pensare in una certa direzione", non volendo, come la propaganda, influenzare l'azione delle persone. L'approfondimento del tema ha visto l'analisi di diversi casi, considerando innanzitutto il linguaggio utilizzato dalle campagne e l'uso di storie e immagini di impatto in grado di cogliere l'attenzione e scuotere le coscienze.

Tavola rotonda - In prima linea nell'accoglienza
Animato il confronto tra i rappresentanti delle realtà impegnate nell'accoglienza, aperto da Laura Bosio, fondatrice e direttrice della Scuola Penny Wirton Milano, che ha presentato le peculiarità dell'istituto impegnato ad aiutare gli immigrati in un percorso di apprendimento della lingua e della cultura che diventa anche "accoglienza e condivisione, grazie a un momento dove chi frequenta si sente per la prima volta una persona".
Costantina Regazzo, direttrice dei servizi della Fondazione Progetto Arca Onlus, si è concentrata su come riuscire a unire progettualità e azione in un percorso principalmente umano, nel quale "la comunicazione è una potenza", anche se a volte si avverte "preoccupazione quando incontriamo i giornalisti, perché temiamo che quanto vedono possa non essere del tutto capito. Pertanto, dobbiamo capire come far sì che quanto sarà raccontato costituirà un aiuto".
Lo sport è l'elemento che qualifica l'attivita della Fondazione Laureus Onlus, realtà internazionale presentata dalla direttrice Daria Braga, che ha evidenziato come, per costruire progetti di successo, "la rete è una delle cose piu importanti". Braga ha quindi ricordato il lavoro fatto quotidianamente con i Comuni dove la Fondazione lavora con scuole, quartieri e realtà territoriali per portare ragazzi che vivono in contesti fragili di avvicinarsi alla integrazione attraverso l'attività sportiva.
Infine è intervenuta Elisabetta Strada, responsabile dei progetti Italia per la Fondazione Francesca Rava - NPH Italia ETS, realtà operativa sopratutto in situazioni di emergenza e che, per riuscire a costruire progetti che diano frutti nel tempo, lavora al fine di costruire e incoraggiare relazioni territoriali in grado di accompagnare il futuro delle comunità.

 

SLIDE 

PRESENTAZIONE BELLO
PRESENTAZIONE BONACINA
PRESENTAZIONE DI LASCIO
PRESENTAZIONE MERAVIGLIA
PRESENTAZIONE STRADA

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