di Federica Parenti

 

Il 10 dicembre si è tenuta l’ultima giornata del terzo laboratorio Lab’Impact dal titolo “La coesione territoriale e l’orizzonte della coprogettazione”. Durante l’incontro si è affrontato il tema della coprogettazione intesa come messa in sinergia delle risorse presenti sul territorio che possano contribuire alla coesione sociale delle proprie comunità.

Nell’organizzazione del percorso laboratoriale è stato valutato come utile l’approfondimento del servizio SIPROIMI, non come mero Servizio, ma come snodo del territorio, che, in rete, contribuisce all’inclusione dei destinatari dei progetti finanziati con i fondi FAMI. Ha accompagnato questo ragionamento il dott. Nicola Grigion, consulente e formatore sui temi dell’inclusione sociale, dell’immigrazione e del lavoro d’equipe, cofondatore di In-deep, progetto nato a supporto delle professioni sociali e delle organizzazioni che credono in una crescita inclusiva, etica e sostenibile.

È stata poi condivisa l’esperienza del programma QuBì, finanziato da fondazione Cariplo per la città di Milano, che è stato in grado di attivare delle reti territoriali con diversi soggetti, non soltanto il pubblico e il privato sociale ma anche il mondo profit e i cittadini, esperienza che all’interno di questo percorso vuole stimolare delle riflessioni rispetto alla strutturazione di reti territoriali generative. QuBì vuole infatti incentivare un Patto per la Città che aggreghi le diverse realtà del pubblico, gli attori del terzo settore, le aziende e i cittadini mossi da un’unità di intenti che aumenti l’efficacia delle azioni convogliando l’energia e la progettualità.

Infine, il dott. Pasquale Nunziata, referente per ANCILab del il Progetto conoscere per Integrarsi, ha dato inoltre visibilità di come le reti di secondo livello e le reti locali hanno promosso la partecipazione nei CPA, dando visibilità di alcune buone esperienze incontrate nel lavoro svolto in sinergia con i territori.